Davide Bonusi
Davide Bonusi
Amo la natura e la vita all'aria aperta. Quando posso vado in montagna, seguo un sentiero e cammino fino a quando sono stanco. Qualche volta mi perdo, molto spesso mi ritrovo.

Pizzo Camilla e Giro dei Laghi Gemelli da Roncobello

Pizzo Camilla e Giro dei Laghi Gemelli da Roncobello

Il giro dei Laghi Gemelli è una delle più belle escursioni della Val Brembana: un percorso adatto a tutti che si sviluppa all'interno di una suggestiva conca.

Difficoltà escursionistica: T2
Vette raggiunte: Pizzo Camilla (2230 m)
Dislivello salita: 1119 m
Lunghezza percorso: 17.41 Km

Descrizione dell’escursione

Il territorio dell’Alta Val Brembana è un’area di notevole interesse per gli appassionati di montagna e di trekking. Le imponenti vette della Alpi Orobie, raggiungibili attraverso i numerosi sentieri CAI presenti, compongono numerose vallate all’interno delle quali sono presenti bellissimi laghi alpini. L’escursione odierna è una classica per i bergamaschi e consente di visitare ben cinque laghi situati a oltre 2000 m di quota. La conformazione di questi bacini idrici è stata notevolmente modificata dalla mano dell’uomo che qui ha costruito, intorno agli anni 30, numerose dighe per la produzione di energia elettrica.

Oggi sono felice di poter condividere quest’avventura con altri amici escursionisti, come me entusiasti di poter esplorare una nuova area. Il punto di partenza dell’escursione è la località Baite di Mezzeno appartenente al piccolo comune di Roncobello. Per raggiungerlo in automobile è necessario acquistare un ticket tramite la macchinetta automatica situato poco dopo il centro abitato (nel momento in cui scrivo il costo del giornaliero è di 2 euro). Sono da poco trascorse le nove del mattino e sono già presenti decine di automobili a dimostrazione di quanto questa escursione sia popolare: ci sono gruppi di escursionisti, famiglie con bambini, giovani ragazzi che si apprestano a trascorrere una piacevole e rilassante giornata in montagna.

La presenza di numerose persone inizialmente mi fa storcere il naso perché temo che essa mi impedirà di ascoltare la montagna. Fortunatamente mi sbaglio e lungo il cammino mi rendo subito conto di come il rispetto per la natura faccia parte della cultura di questo popolo. Nessuno disturba la quiete della montagna con urla o schiamazzi, si cammina con passo tranquillo tra sorrisi e risate. Il sentiero che abbiamo scelto per la salita è il numero 215 che si sviluppa inizialmente lungo un bel pascolo con alcuni comodi tornanti in moderata pendenza. La traccia è ampia e il terreno sempre stabile, ciò varrà praticamente per tutto il percorso, salvo il tratto che porta al Pizzo Camilla che descriverò meglio in seguito. Superato questo primo tratto in salita il sentiero concede un lungo tratto pianeggiante transitando nei pressi di una malga per poi salire nuovamente all’interno di una vallata più stretta che ci condurrà al Passo di Mezzeno. L’ultimo tratto richiede maggior impegno in quanto la pendenza è più decisa e si cammina su fondo sassoso.

Raggiunto il passo e la sua simbolica Croce abbandoniamo il flusso turistico per seguire il sentiero 216 in direzione del Passo dei Laghi Gemelli che raggiungiamo nel giro di una ventina di minuti. Lungo il suggestivo sentiero possiamo ammirare costantemente il lago alla nostra sinistra. E’ importante chiarire subito un piccolo equivoco: l’enorme bacino d’acqua in realtà è formato da due laghetti separati che sono però stati uniti dopo la costruzione della diga (da qui il nome) ed è possibile osservarli singolarmente soltanto quando essa viene svuotata per operazioni di manutenzione. Una volta raggiunto il passo decidiamo di visitare la vicina vetta del Pizzo Camilla quotata ben 2230 m e per farlo seguiamo un sentiero che stacca a destra reso evidente dalla presenza di alcuni ometti di pietra. Affrettiamo il passo in quanto la nebbia sta pian piano salendo e raggiungiamo la vetta dopo aver affrontato il bel tratto finale di facile arrampicata, consigliato soltanto a escursionisti con esperienza in quanto a tratti esposto (EE - T3).

Dalla vetta è possibile godere di un panorama “da cartolina” anche se le nuvole ormai ci precludono la visuale delle belle vette circostanti. Decidiamo di scendere subito per evitare di esserne a nostra volta circondati, prestiamo attenzione ai passaggi su roccia e raggiungiamo nuovamente il Passo dei Laghi Gemelli. Scendiamo lungo il sentiero, a tratti piuttosto ripido, fino a lambire la sponda est del lago dove seguiamo il bel sentiero che pianeggiante ci conduce alla sua enorme diga. Seguiamo quindi le indicazioni per il Lago Colombo e ci incamminiamo sul sentiero 250 che scende a destra. Il paesaggio cambia rapidamente e ci inoltriamo in una vallata più stretta dominata dal Pizzo del Becco, una vetta molto suggestiva che si può raggiungere percorrendo un sentiero attrezzato. Camminiamo su una comoda mulattiera in leggera salita fino a raggiungere la diga del Lago Colombo che stavolta attraversiamo per portarci sul versante opposto.

Ci attende ora un rilassante tratto in discesa che non offre particolari spunti dal punto di vista paesaggistico. La fame inizia a farsi sentire e il rifugio è ancora lontano, affrettiamo quindi il passo e raggiungiamo il piccolo Lago Becco che lasciamo alla nostra destra e successivamente il Lago Marcio. La presenza dell’opera dell’uomo è sempre più evidente: compaiono tralicci, fabbricati e persino una teleferica che attraversa il Lago Marcio contaminano un paesaggio che rimane comunque bello e selvaggio. Proseguiamo lungo il sentiero 250 seguendo le indicazioni per il Rifugio Laghi Gemelli che raggiungiamo dopo una mezz’ora scarsa di cammino. Lungo il percorso visitiamo l’ultimo dei cinque laghi denominato Lago Piano Casere.

Sono da poco trascorse le 14 e la cucina è chiusa, ci accontentiamo pertanto di un panino e di un buon caffè per recuperare le energie spese. Riprendiamo quindi il cammino in direzione del Passo di Mezzeno affrontando uno strappo piuttosto ripido che mette a dura prova le nostre gambe, appesantite dalla digestione. Scendiamo quindi verso le Baite di Mezzeno lungo lo stesso sentiero utilizzato per la salita e torniamo al punto di partenza concludendo la bella escursione. Sono molto stanco, non tanto per il modesto dislivello affrontato ma piuttosto per la durata complessiva dell’escursione.

Ringrazio gli amici del gruppo escursionistico per la piacevolissima compagnia e per aver condiviso questa prima avventura nel cuore del Parco delle Orobie. Consiglio il Giro dei Laghi Gemelli a escursionisti di ogni livello, eccezion fatta per la salita al Pizzo che richiede esperienza e passo fermo (comunque di livello facile).

Mappa del percorso

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Galleria fotografica

Ecco il comodo sentiero che sale dalle Baite di Mezzeno e che raggiunge l'omonimo Passo

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Una bella Croce in metallo ci accoglie al Passi di Mezzeno, prima tappa della nostra escursione

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Giunti in vetta al Pizzo Camilla veniamo subito circondati da una fitta nebbia

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Ecco la diga artificiale che delimita il bacino idrico del Lago Colombo

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Una vera e propria cartolina dal Rifugio Laghi Gemelli, peccato solo per il cielo nuvoloso

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