Davide Bonusi
Davide Bonusi
Amo la natura e la vita all'aria aperta. Quando posso vado in montagna, seguo un sentiero e cammino fino a quando sono stanco. Qualche volta mi perdo, molto spesso mi ritrovo.

Scala CAS delle difficoltà escursionistiche

Scala CAS delle difficoltà escursionistiche

In questo articolo impareremo la scala CAS (Club Alpino Svizzero) che ci consente di capire il livello di difficoltà e le abilità richieste per affrontare un percorso.

La classificazione dei percorsi viene espressa attraverso una sigla formata dalla lettera T (che sta per Trekking) e da un numero che va da 1 a 6 in base al livello di difficoltà. Rispetto alla classificazione CAI il concetto di difficoltà incrementale non è direttamente collegato alla tipologia di escursione: un percorso di trekking particolarmente lungo può risultare più difficoltoso, ad esempio, di un’uscita alpinistica breve e con passaggi elementari.

Attenzione: la scala di difficoltà può fornire un'indicazione oggettiva sul tipo di percorso, sulle caratteristiche del terreno e sulle abilità necessarie per superare eventuali ostacoli. Tieni però sempre in considerazione tutto ciò che è soggettivo: la tua attuale condizione fisica, il livello di allenamento e le capacità di orientamento sono assolutamente fondamentali per affrontare ogni tipo di escursione in sicurezza.

Scopriamo di seguito tutte le caratteristiche di ogni livello presente nella scala.

T1 - Escursione

Classificazione CAI: T/E
Requisiti: Nessuno
Escursione che si sviluppa su sentiero ben tracciato e visibile.
Il terreno è pianeggiante o lievemente inclinato, non vi sono passaggi esposti o pericoli di caduta, fatto salvo l’eventuale ghiaccio presente nella stagione invernale.

T2 - Escursione di montagna

Classificazione CAI: E/EE
Requisiti: Passo sicuro, scarponcini da trekking, capacità basilari di orientamento
Escursione con tracciato evidente e regolare.
Possono essere presenti salite impegnative, punti esposti e terreno scivoloso con rischio di cadute. E’ richiesto un passo sicuro per affrontare i passaggi più impegnativi.

T3 - Escursione di montagna impegnativa

Classificazione CAI: EE
Requisiti: Passo sicuro, scarponi da trekking, buone capacità di orientamento, conoscenza base dell’alpinismo
Tracciato per la maggior parte visibile, possono essere presenti corde o catene metalliche per assicurare i passaggi esposti e può essere necessario aiutarsi con le mani.
Il percorso può presentare tratti con pericolo di caduta su roccia o terreno erboso, non è esclusa la presenza di nevai da attraversare.

T4 - Itinerario alpino

Classificazione CAI: EEA
Requisiti: Passo sicuro, scarponi da trekking robusti, buone capacità di orientamento e valutazione, ramponi e kit da ferrata
Sentiero non sempre facile da individuare con tratti senza tracciato, ripidi pendii da superare, passaggi su roccia che richiedono l’utilizzo delle mani.
Il terreno può risultare sconnesso, esposto e scivoloso con passaggi su ripidi pendii erbosi, roccette, facili ghiacciai e tratti attrezzati anche impegnativi.

T5 - Itinerario alpino impegnativo

Classificazione CAI: EEA+/Alpinistica Facile
Requisiti: Scarponi da montagna, ramponi, kit da ferrata, materiale da alpinismo, ottime capacità di orientamento e valutazione, conoscenze tecniche per l’impiego del materiale
Sentiero spesso privo di traccia con brevi passaggi d’arrampicata che possono raggiungere il II grado. E’ necessario dotarsi del materiale tecnico da alpinismo e possedere la formazione richiesta per un corretto utilizzo dello stesso.
Il terreno può risultare impegnativo con lunghi tratti esposti: si transita su ripidi versanti erbosi, pietraie, ghiaioni, ghiacciai e nevai poco pericolosi.

T6 - Itinerario alpino difficile

Classificazione CAI: Alpinistica PD
Requisiti: Scarponi da montagna con ramponi, eccellenti capacità di orientamento, ottima conoscenza dell’ambiente alpino ad alta quota, dimestichezza nell’utilizzo del materiale tecnico da alpinismo
Sentiero generalmente privo di segnaletica con passaggi d’arrampicata fino al II grado. Una buona esperienza può essere d’aiuto per individuare i passaggi migliori.
Il terreno è spesso molto esposto e scivoloso con lunghi tratti su ripidi ghiaioni sdrucciolevoli, ghiacciai con crepacci, pendii erbosi.