Davide Bonusi
Davide Bonusi
Amo la natura e la vita all'aria aperta. Quando posso vado in montagna, seguo un sentiero e cammino fino a quando sono stanco. Qualche volta mi perdo, molto spesso mi ritrovo.

Bivacco Davide e Monte Torsoleto da Loveno

Bivacco Davide e Monte Torsoleto da Loveno

Una lunga e appagante escursione in Alta Valle Camonica che consente di visitare il caratteristico Bivacco Davide, situato a ben 2645m di quota.

Difficoltà escursionistica: T2
Vette raggiunte: Monte Torsoleto (2706 m), Monte dei Matti (2323 m)
Dislivello salita: 1522 m
Lunghezza percorso: 20.3 Km

Descrizione dell’escursione

Il percorso che ho scelto per l’escursione odierna è uno di quelli che, almeno sulla carta, non dovrebbe riservare grosse sorprese. Si tratta di una salita praticamente priva di difficoltà tecnica ma di notevole dislivello complessivo ed è pertanto richiesto un buon allenamento per portarla a termine. Affronterò questa nuova avventura in compagnia dell’amico Carlo con il quale ho condiviso già un paio di ascensioni: entrambi amiamo la montagna, è il nostro elemento e la frequentiamo spesso. La presenza di un compagno di salita è una benedizione in questo periodo perché sento il bisogno di crescere: il confronto e la condivisione sono elementi fondamentali per assimilare nuove nozioni e per accumulare esperienza.

Raggiungiamo la località Loveno in Alta Valle Camonica seguendo le indicazioni per il Passo del Vivione e lasciamo l’automobile nel piccolo spiazzo presente al termine dell’abitato. Qui troviamo le chiare indicazioni CAI per i sentieri escursionistici: il tempo previsto per raggiungere il bivacco è di 4 ore ma il nostro obiettivo è di impiegare molto meno e di goderci il pranzo al Rifugio Torsoleto a un orario consono. Sono da poco trascorse le otto e siamo già in cammino sulla ripida carrareccia, inizialmente asfaltata, che ci introduce man mano all’interno di una fresca area boschiva. Dopo aver percorso un paio di tornanti i nostri muscoli iniziano a scaldarsi, proseguiamo lungo la mulattiera di buon ritmo concedendoci di tanto in tanto brevissime pause per assecondare il nostro istinto fotografico.

Superato il tratto boschivo il sentiero si apre e ci conduce in Val di Scala. La bollatura bianco-rossa è sempre presente e ci consente di proseguire senza indugi fino a raggiungere il primo bivio del percorso situato a 2100m. Qui abbiamo due possibilità: proseguire a sinistra e raggiungere direttamente il rifugio oppure optare per la variante identificata come 160A che sale sulla destra. Decidiamo per quest’ultima opzione in modo tale da rendere più vario il nostro itinerario, utilizzeremo il percorso “tradizionale” per la discesa. Il sentiero ci conduce in prossimità di una bellissima cascata dove inizia un tratto leggermente più impegnativo che ci conduce al piccolo Lago di Scala. Ci fermiamo per una breve pausa e ripartiamo decisi in direzione della sella visibile in alto alla nostra sinistra.

Per un breve tratto il sentiero diviene decisamente più impegnativo: risaliamo a zig-zag un ripido pendio erboso guadagnando rapidamente quota e dopo una ventina di minuti superiamo la sella e ci ricongiungiamo al sentiero numero 160 abbandonato in precedenza. Ci troviamo ora sul versante opposto della montagna e possiamo già osservare in lontananza il bellissimo Rifugio Torsoleto. Motivati dalla visione di questa piccola oasi (e forse dalla voglia di un caffè) aumentiamo l’andatura e raggiungiamo rapidamente la struttura concedendoci una meritata pausa. Le nuvole stanno pian piano salendo e avvolgendo le montagne sovrastanti: sono le 10:30 e abbiamo tutto il tempo per raggiungere bivacco e vetta entro l’ora di pranzo.

Dopo una breve e piacevole conversazione con i gestori riprendiamo il cammino in direzione del Passo del Torsoleto. Il sentiero risulta sempre comodo e sicuro consentendoci di procedere agevolmente, percorriamo alcuni tornanti fino a raggiungere il Passo Torsoleto. Qui il panorama si apre verso la Val Brandet dove il Lago di Picol, incastonato tra le montagne circostanti, è l’assoluto protagonista: un diamante blu che risalta tra il grigio della roccia e del cielo, oggi purtroppo nuvoloso. Questa visione meravigliosa riesce nuovamente a emozionarmi e l’adrenalina della salita lascia pian piano spazio alla commozione. Scattiamo qualche fotografia e ci dirigiamo verso il Bivacco Davide per una brevissima sosta. La piccola struttura, inaugurata nel 1994, è sorprendentemente curata e accogliente.

Riprendiamo il cammino scendendo nuovamente verso il passo per poi raggiungere fugacemente la vetta del Monte Torsoleto dove campeggia una piccola e umile Croce in legno. Iniziamo a percepire qualche goccia d’acqua e decidiamo pertanto di scendere subito al rifugio percorrendo lo stesso sentiero utilizzato per l’ascesa. Raggiungiamo la struttura per l’ora di pranzo come previsto e ci godiamo un ottimo pasto a base di pizzoccheri (davvero molto buoni). L’ambiente è accogliente e i gestori si dimostrano nuovamente molto cordiali e pronti a scambiare qualche battuta. Ricaricati nel corpo e nell’anima siamo pronti a intraprendere la discesa verso Loveno per la quale utilizzeremo il sentiero CAI 160 ricalcando in gran parte il percorso di salita.

Lungo la discesa decidiamo di visitare anche la vetta del Monte dei Matti, situata a pochi passi dal bivio con la variante 160A. A metà del percorso inizia a piovere, una condizione che tutto sommato non ci dispiace più di tanto e che rende l’escursione ancora più caratteristica. La digestione si dimostra meno difficoltosa del previsto consentendoci di mantenere sempre un buon ritmo e di raggiungere rapidamente il punto di partenza. L’escursione si è dimostrata davvero molto remunerativa dal punto di vista paesaggistico e la consiglio a tutti gli escursionisti che amano visitare luoghi poco frequentati, al di fuori dal circuito turistico.

Mappa del percorso

Powered by Wikiloc

Galleria fotografica

Dopo aver superato il primo tratto boschivo il sentiero si apre sulla Val di Scala

Dopo aver superato il primo tratto boschivo il sentiero si apre sulla Val di Scala

La variante del sentiero (160A) consente di raggiungere il piccolo Lago di Val di Scala

La variante del sentiero (160A) consente di raggiungere il piccolo Lago di Val di Scala

Eccoci giunti al Rifugio Torsoleto dove sosteremo brevemente per un caffè

Eccoci giunti al Rifugio Torsoleto dove sosteremo brevemente per un caffè

Superato il Passo del Torsoleto il panorama si apre verso la Val Brandet e il Lago di Picol

Superato il Passo del Torsoleto il panorama si apre verso la Val Brandet e il Lago di Picol

Prima di iniziare la discesa raggiungiamo facilmente la vetta del Monte Torsoleto e la sua umile Croce

Prima di iniziare la discesa raggiungiamo facilmente la vetta del Monte Torsoleto e la sua umile Croce



comments powered by Disqus