Davide Bonusi
Davide Bonusi
Amo la natura e la vita all'aria aperta. Quando posso vado in montagna, seguo un sentiero e cammino fino a quando sono stanco. Qualche volta mi perdo, molto spesso mi ritrovo.

Corna Trentapassi, Vignole e Cunicolo da Cusato

Corna Trentapassi, Vignole e Cunicolo da Cusato

Breve ma completa escursione ad anello che consente di percorrere un intera catena montuosa a ridosso del Lago d'Iseo raggiungendo tre picchi montuosi.

Difficoltà escursionistica: T3
Vette raggiunte: Corna Trentapassi (1248 m), Dosso Tondo (1047 m), Monte Vignole (1095 m), Punta Cunicolo (1034 m)
Dislivello salita: 717 m
Lunghezza percorso: 8.07 Km

Descrizione dell’escursione

Il Trentapassi fa parte di quel gruppo di montagne che tutti i bresciani conoscono e rappresenta una delle mete più comuni delle prime avventure escursionistiche. E’ possibile raggiungere la sua vetta tramite sentieri con caratteristiche ben diverse: partendo Vello tramite il percorso classico o la leggendaria “Vertical”, percorrendo la via ferrata o salendo da Zone con un dislivello sicuramente meno impegnativo delle precedenti.

Quest’ultima via è quella che ho scelto per la mia odierna escursione: ho poco tempo a disposizione e devo quindi sfruttarlo al massimo. Vista la modesta ascesa da affrontare potrò cogliere l’occasione per visitare anche le restanti vette appartenenti alla stessa catena: il Monte Vignole e la Punta del Cunicolo. Esse infatti difficilmente sarebbero oggetto di un escursione dedicata, per quanto ami la montagna ammetto che singolarmente non rappresenterebbero qualcosa di così ambito mentre contestualizzate in questo anello giocano un ruolo importante.

Mi incammino presto dall’abitato di Cusato, frazione di Zone, e raggiungo il punto di attacco dei sentieri. Seguo le evidenti indicazioni per il Trentapassi e percorro un ampia carrareccia in gran parte cementata che sale immersa nella vegetazione. Raggiungo le case di Coloreto e proseguo lungo il sentiero con bollatura bianco-rossa risalendo un ripido e fangoso tratto nel bosco. Proseguo fino a raggiungere la Forcella Occidentale del Trentapassi dove posso finalmente godere di una bella vista sul Lago d’Iseo. Proseguo seguendo le evidenti indicazioni per un tratto meno impegnativo fino a giungere al Forcellino di Zuf dove posso nuovamente ammirare il lago.

La mia prima meta richiede che io prosegua a destra dove mi attende il tratto più ripido del percorso. Si risale un versante erboso lungo un ampio ed evidente sentiero con vari tornanti. Siamo lontani dalla vegetazione e ciò ci consente sempre di godere di uno splendido panorama. Questo tratto è comunque molto breve e ben presto la pendenza diminuisce. Raggiungo una sella dove noto la presenza di una Croce proprio sopra di me: decido di fare una deviazione per visitare anche queste anticima. Proseguo quindi per il sentiero ed affronto il tratto finale che mi consente di raggiungere la vetta.

Il sole mi segue costantemente e giunge qui solo pochi secondo dopo, posso quindi godere di un atmosfera davvero particolare e suggestiva. Da una parte le condizioni di luce rendono difficile ricavare qualche scatto decente ma dall’altra mi consentono di vivere un momento davvero emozionante. Mi soffermo a lungo a respirare, ad osservare l’orizzonte e ad ammirare la bella ed imponente Croce fa bella mostra su questa cima. Intorno a me posso individuare facilmente i tratti finale degli altri sentieri citati inizialmente ed una seconda anticima, anch’essa con una piccola Croce, raggiungibile soltanto tramite la via ferrata.

E’ il momento di proseguire verso le restanti cime, scendo rapidamente fino al forcellino di Zuf e proseguo in direzione opposta. Il primo tratto ha alcuni passaggi su cresta rocciosa stretta ed esposta che richiedono un passo sicuro, lo supero agevolmente e proseguo lungo il sentiero raggiungendo il Dosso Tondo. Da questa sommità erbosa posso ammirare nuovamente il Trentapassi ed il percorso effettuato per raggiungerlo. Scendo verso la selletta opposta e risalgo il crinale erboso che mi consente di raggiungere facilmente il Monte Vignole.

Il tratto di discesa dal Vignole alla Bocchetta del Cunicolo si dimostra inaspettatamente impegnativo in quanto molto ripido e scivoloso. Esso è infatti costituito prevalentemente da roccette piuttosto lisce e da sabbia. Complici le piogge recenti ed il fatto che forse non sia molto frequentato mi trovo a dover rallentare il passo per evitare inutili cadute. Giungo quindi alla Bocchetta e mi preparo alla parte più difficile dell’escursione. Ho già sentito parlare del Cunicolo, passaggio roccioso che dovrò superare per completare il trittico di vette previsto.

Affronto quindi la salita con un certo timore ma in realtà, complice forse l’appagamento di quanto già conquistato, il passaggio si dimostrerà meno impegnativo di quanto pensavo. Richiede comunque un passo fermo ed una certa agilità ma si tratta davvero di pochi metri che possono essere affrontati con calma ed attenzione. Superato l’ostacolo raggiungo la vetta che non offre alcun panorama visto che è circondata dalla vegetazione. Mi siedo su una roccia, decido di fare colazione e poi riparto per tornare nuovamente alla Bocchetta del Cunicolo.

Da qui prendo il sentiero che mi consente di rientrare direttamente a Cusato. E’ un percorso molto semplice che mi consente di recuperare velocemente le energie spese e di raggiungere il punto di partenza. Sono da poco trascorse le dieci del mattino, è ora di rientrare a casa per una doccia e poi inizierà la mia giornata lavorativa.

Mappa del percorso

Powered by Wikiloc

Galleria fotografica

Ecco il tratto finale della salita al Trentapassi che offre la possibilità di visare anche la Croce presente sull'anticima

Ecco il tratto finale della salita al Trentapassi che offre la possibilità di visare anche la Croce presente sull'anticima

Una volta raggiunta la vetta mi trovo di fronte ad un panorama davvero emozionante

Una volta raggiunta la vetta mi trovo di fronte ad un panorama davvero emozionante

Bellissima anche la Croce di vetta illuminata dal primo sole del mattino

Bellissima anche la Croce di vetta illuminata dal primo sole del mattino

Eccomi sul Monte Vigonole, sicuramente meno suggestivo ma comunque panoramico

Eccomi sul Monte Vigonole, sicuramente meno suggestivo ma comunque panoramico

La cima del Cunicolo è circondata da vegetazione ma in questo caso la soddisfazione è proprio la salita

La cima del Cunicolo è circondata da vegetazione ma in questo caso la soddisfazione è proprio la salita



comments powered by Disqus