Una facile e veloce escursione priva di difficoltà tecniche per trascorrere un paio di ore in montagna. La vicinanza al Guglielmo la rendono ideale anche come passeggiata di contorno.

Difficoltà escursionistica: T1
Vette raggiunte: Monte Castelletto (1118 m), Monte Pergua (1198 m)
Dislivello salita: 357 m
Lunghezza percorso: 5.28 Km

Descrizione dell’escursione

Il Monte Pergua è una modesta vetta situata in alta Valle Trompia, per la precisione al di sopra dell’abitato di Cimmo (frazione di Tavernole sul Mella). La sua posizione la rende facilmente raggiungibile anche da Pezzoro ed è il percorso che ho scelto per questa breve passeggiata. Oggi ho già affrontato un altra modesta escursione, approfitto quindi del tempo che ho a disposizione per rimanere ancora un po nella natura.

Lascio l’automobile nell’ampio parcheggio al termine dell’abitato di Pezzoro e mi incammino seguendo le indicazioni per il Forcellino. La strada è ampia e decisamente facile da percorrere, la pendenza non è mai troppo impegnativa salvo un paio di strappi in salita. Supero alcune abitazioni e raggiungo ben presto il Forcellino, punto d’incontro di vari sentieri escursionistici. Da qui è possibile proseguire verso Caregno, salire al Rifugio Val Trompia in Pontogna oppure raggiungere il Monte Pergua attraverso il percorso di sinistra. Non si tratta di un sentiero gestito e contrassegnato dal CAI ma di un percorso locale.

Le indicazioni sono comunque chiare e sempre evidenti e mi portano su una strada sterrata percorribile anche in automobile, supero un abitazione sulla mia destra ed inizio ad intravedere un capanno di caccia situato su un dosso alla mia destra. Decido di raggiungerlo per dare un occhiata al panorama circostante, risalgo il pendio erboso e scambio un paio di parole con il simpatico proprietario che mi fornisce alcune indicazioni su come scendere dal lato opposto. Chiaramente non ci capisco nulla e mi trovo poi a scendere attraverso un fitto bosco senza trovare la traccia ideale, ritrovo comunque sulla sterrata abbandonata prima di salire sul dosso.

Proseguo fino a raggiungere e superare una grande casa di colore bianco situata sulla destra, poco dopo le indicazioni per il Pergua diventano evidenti. Un bel cartello in legno mi invita a salire lungo il sentiero alla mia sinistra. Da qui il percorso si sviluppa lungo la dorsale ed è sempre molto facile, si giunge rapidamente sulla cresta dove si prosegue poi superando qualche roccetta fino a raggiungere la Croce di vetta. E’ presente anche una rosa dei venti con indicazioni sulle montagne circostanti ed un piccolo incavo che ospita un diario. Il panorama offre un inedita visuale sul Monte Guglielmo e sono ben visibili le montagne della Valle Trompia, in particolare il vicino Monte Ario.

Mi godo il sole in totale solitudine per qualche minuto e poi affronto la discesa lungo lo stesso sentiero utilizzano all’andata, evitando stavolta la salita sul dosso. Anche oggi ho portato a casa una nuova piccola conquista e posso assolutamente ritenermi soddisfatto. E’ un escursione che consiglio anche a famiglie con bambini in quanto molto breve, sicura da ogni punto di vista e poco impegnativa a livello fisico. Per chi ha gamba invece può rappresentare un bel “contorno”, magari dopo una salita al vicino Monte Guglielmo.

Mappa del percorso

Galleria fotografica